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La cerimonia di posa del Kach-kar del 10 ottobre e l'eco sulla stampa.

Comunicazione

Della chiesa Apostolica d'Italia

In data 10 ottobre a Roma si è svolta la Sacra benedizione della Croce di pietra (Khatchkar), che immortala la memoria dei Martiri del Gran Male armeno, celebrata dal molto reverendo Arcivescovo Karekin Bekjian rappresentante della Diocesi armena in Germania, per invito della Diocesi armena d’Italia.

Alla presentazione della Croce di pietra, vi erano numerosi autorità fra i quali i Presidenti della Regione e della Provincia, Autorità religiose armene, l’Ambasciatore armeno in Italia, il vice-ministro degli affari esteri armeno, Armen Baibourtian, in Italia in missione d’affari; il benefattore che ha donato la Croce di pietra, Arthur Asadrian, con la moglie e i figli.

L’Arceviscovo Bekjian e il Rettore della Chiesa Apostolica armena d’Italia, l’Archimandrita Aren Shaheenian, il Rettore del pontificio Collegio armeno di Roma, Monsignor Hovsep Kelekian e insieme in corteo i rappresentanti della Chiesa armena cantando il Tedeum si dirigevano verso il luogo della cerimonia. In seguito si ascoltarono gli inni nazionali italiani e armeni e poi gli inni di gioia mentre veniva portato il Sacro Crisma, arrivato dalla Chiesa Madre S. Echmiadzin per benedire e ungere il Khatckar.
In seguito ha preso parola il rappresentante della Diocesi armena d’Italia dopo aver rivolto il benvenuto ai presenti ha sottolineato i rapporti intercorrenti tra gli armeni e gli italiani e ha rivolto parole di ringraziamento al benefattore e alle autorità italiane che hanno permesso di installare un monumento che rimanendo fermo nel tempo testimonierà alle future generazioni italiane e armene la sofferenza del popolo armeno nonché la secolare amicizia fra i due popoli.

In seguito hanno manifestato rallegramenti ed auguri l’Arcivescovo Bekjian, l’ambasciatore armeno in Italia, Rouben Shougarian, il benefattore, Asadrian, personalità italiane ed alcuni armeni di Roma.
La cerimonia si è concluso nel patio del collegio con un rinfresco.


Milano, 13/ 10/2007 Chiesa Apostolica armena d’Italia

E' possibile vedere il video della cerimonia del 10 ottobre, fornito dalla "Agenzia Radicale": http://video.google.it/videoplay?docid=4156491806328687275&q


Commento dell'arch. Vahè Vartanian

Cari Amici;

Evento del 10 Ottobre, Installazione di un Khach Kar sotto della Targa che si dice “ voluta dal Comune di Roma ”, Nominata “ Il simbolo di’Amicizia Armeno Italia “ donata dal benefattore Artur Asatryan e Patrocinato dal Collegio Pontificio Armeno dei Padri Levonian di Roma, gli organizzatori dell’evento non hanno invitato le associazioni armene di Roma enemmeno sostate invitate quanto associazioni di partecipare all’evento come fu per la targa .
In questo invito non è citata il nome della Chiesa Apostolica Armena ne meno gl’italiani che ricevono questo simbolo di Amicizia .

Roma il 9 Ott. 2007
Con amicizia Vahe Vartanian


L'agenzia di stampa Panarmenian da notizia della cerimonia del 10 ottobre, segnalando la presenza della chiesa Apostolica.

www.panARMENIAN.net trovi anche la versione armena.
Khachkar in memory of Armenian Genocide victims inaugurated in Rome

A khachkar inaugurated in commemoration of the Armenian Genocide victims was consecrated in Rome October 10. By invitation of the Armenian community of Italy, the head of the German Diocese of the Armenian Apostolic Church, Archbishop Garegin Bekchian arrived in Rome to hold the solemn ceremony.

In his welcoming remarks, shepherd of Italian Armenians, Archimandrite Aren Shahinyan thanked the Italian authorities and people for the noble measure. “The khachkar set up in Rome came as a symbol of friendly Armenian-Italian relations” he said.

Catholicos of All Armenians, Garegin II sent a blessing to all participants of the ceremony. “A killing of one man is a crime; killing of a whole nations becomes a subject of dispute” his message read.

Armenian Deputy Foreign Minister Armen Bayburdian, Armenian Ambassador to Italy Ruben Shugarian and members of the Italian government attended the ceremony, reported the press service of Holy Echmiadzin

panARMENIAN


L'articolo apparso su Agenzia Radicale il 7 ottobre 2007

In occasione dell'inaugurazione del Monumento del Khatckar (croce in pietra) simbolo di amicizia armeno italiana dono del benefattore Arthur Asatryan con il patrocinio del Pontificio Collegio Armeno. La cerimonia si terrà a Roma Mercoledì 10 ottobre 2007 alle ore 11,30 alla Salita di San Nicola da Tolentino presso il Pontificio Collegio Armeno.

Cos' è un Khatckar? Si tratta - ha scritto su Libero Caterina Maniaci il 5 ottobre scorso - di una croce in pietra, innalzata dagli armeni vicino alle chiese, ai monasteri o nei cimiteri. Croci sacre, perché sacra è la stessa pietra, che diventa oggetto di venerazione e di culto. Se ne ricorda uno molto bello, che si trova nell'isola di San Lazzaro degli armeni, a Venezia.

San Lazzaro è una piccola isola nella laguna veneziana, che si trova immediatamente ad ovest del Lido, completamente occupata da un monastero che è la casa madre del­l' ordine dei Mekhitaristi. L'isola è uno dei primi centri del mondo di cultura armena. E proprio all'ingresso del monastero si trova una bellissima croce in pietra. Un simbolo millenario della grande e tragica storia armena, che nel nostro tempo subisce un nuovo colpo.

In Azerbaijan si è perpetrata la distruzione sistematica di queste croci. Un sacrilegio, oltreché un'atto vandalico contro monumenti storici di grande bellezza, che si è scatenato soprattutto a Giulfa, antica città armena oggi nell'Azerbaijan, in una regione che si dice sia stata fondata da Noè, Con ritardo, ma anche il Parlamento europeo l'anno scorso ha levato la propria voce contro questo scempio. Ora a Roma, proprio nel suo "cuore" storico, si eleverà un solitario Khatckar, e forse questo gesto ripaga un poco del dolore e dell'amarezza provocati dall' insensatezza umana laggiù, nella culla dell'antica Armenia colma di ferite.

AGENZIA RADICALE