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Iniziativa Culturale:

 

 

06 05 04 - Programma in "CASA -ARMENA": LA DIASPORA DELLA MENTE, Arch Herman Vahramian
LA DIASPORA DELLA MENTE
L’ARTE E LA CULTURA TRA ORIENTE E OCCIDENTE
mostre in contemporanea
München / Bayerische StaatsBibliothek (Monaco di Baviera / Biblioteca Nazionale)
LUDWIG BAZIL (1932-1990)
Un’eredità musicale tra Oriente e Occidente
Usufruibilità pubblica di manoscritti, stampati e materiali musicali acquisiti
dalla Biblioteca Nazionale di Monaco di Baviera
con la presentazione dell’approvato progetto di posa di una lapide ad memoriam in Sulzbacherstrasse 8, München


OEMME EDIZIONI / Libri tra Oriente e Occidente
Venezia / Loggia del Temanza, Corte Zappa, DD 1602
Visite su appuntamento, tel./fax 041.5224225. e-mail, Oemme.ed@ iol.it


HERMAN VAHRAMIAN (1940)
Mostra introduttiva di materiale stampato, manifesti e libri elaborati nell’ambito
di I/COM (Istituto per lo studio delle culture non dominanti, Milano, 1978-1990),
MUSICAM (Institut für Musik, München, 1985-1991)
e OEMME EDIZIONI (Milano 1985-1990),
insieme alla qualche produzione contemporanea degli intellettuali e degli artisti coinvolti
nelle elaborazioni culturali ed artistiche

inaugurazione Venerdì, 12 Maggio 2006, alle ore 16.00
fino a domenica 14 maggio (orario 10.oo-20.oo)
con prolusioni sulle tematiche della metodologia della contemporaneizzazione
dell’arte orientale, del Caucaso e dei paesi islamici mediorientali

HAY DUN (CasaArmena)
P.zza Velasca, 4, 20122 Milano (Metrò linea 3; gialla, fermata Missori)




Patrocinii
Bayerische StaatsBibliothek / München (Biblioteca Nazionale di Monaco di Baviera),
California University / CSUF, Armenian Studies Program
Ambasciata della Repubblica d’Armenia / Roma
Botschaft der Republik Armenien in der Bundesrepublik Deutschland / Berlin
Zatik / Associazione amicizia italo-armena / Roma
www.zatik@zatik.com





È quasi superfluo notare che la realtà contemporanea, in particolare per quanto riguarda l’arte e la cultura è influenzata – o per meglio dire dominata – dai paesi industrialmente avanzati. Oggi come oggi l’imprimatur, e la sua dispensa, appartengono esclusivamente all’Occidente. Tutto quello che si pone fuori dai criteri di giudizio dell’Occidente è classificato come esotico, selvaggio: o tutt’al più “diverso”, e quindi non incisivo nello sviluppo dell’arte, della cultura e della civiltà.

Non si deve però trascurare la scarsa capacità di elaborare, sviluppare e trasmettere la propria cultura e civiltà rispetto all’Occidente: le culture “altre” accettano modelli concepiti ed emanati altrove, in un mondo estraneo al loro, ai quali il marchio di “prodotto occidentale” sembra garantire la modernità, l’universalità e la spinta al progresso.

L’inesorabile accettazione e l’imitazione delle culture egemoni, e il conseguente conformismo, portano le culture autoctone – nel nostro caso mediorientali – all’alienazione delle proprie tradizioni, causando una profonda crisi d’identità da cui, per reazione, derivano volta a volta nazionalismi estremi, fondamental-nazionalismi vari e soprattutto fondamentalismi religiosi.

Rimane sempre, comunque, una possibilità di riappropriarsi della propria cultura, della propria arte, in ultima analisi della propria identità attraverso un processo inverso di colonizzazione. Questa riappropriazione, se intesa ed attuata come momento di evoluzione, elude ogni forma di chiusura, sia verso la propria cultura, sia verso le culture occidentali. È possibile perciò, tramite un’incisiva e approfondita elaborazione, trascendere lo sterile dualismo tra orientale e occidentale, per aprirsi alla ricostruzione di un’identità negata non soltanto dall’Occidente agli appartenenti alle culture orientali, ma, in primis, dagli Orientali a se stessi.


Con l’ausilio di tre istituti – I/COM (cultura), MUSICAM (musica) e OEMME EDIZIONI – si è cercato di raccogliere tutto ciò che di artistico e culturale è sopravvissuto (ad esempio filosofia, architettura, arte, letteratura, musica), sulle terre mediorientali in primis in quella armena e successivamente in quelle limitrofe, per poter successivamente elaborare il tutto in termini contemporanei.

(per un elenco dettagliato dei lavori vedi: www zatik@zatik.com (clic pittori iraniani, clic Herman)

I/COM, MUSICAM, OEMME EDIZIONI
Lista dei partecipanti alle iniziative
1978 - 1992 (estratto)

INTELLETTUALI, STUDIOSI, CITICI, RICERCATORI, UNIVERSITÀ

Italia
Francesco Alberoni, sociologo, giornalista, Milano
Marco Belpoliti, critico, filosofia dell’arte, Università Statale, Milano
Andrea Beolchi, giornalista, critico e editore, Milano
Giancarlo Bolognesi, armenologo ed orientalogo, Università Cattolica, Milano
Antonio Carile, bizantinologo, Università di Bologna
Maurizio Cecchetti, giornalista, critico e editore,Cesena
Claudio Guggerotti, filosofo, mediorientalogo, Nunzio apostolico in Caucaso, Roma
Giovanni d’Erme, Critica letteraria mediorientale, Università di Roma
Giancesare Flesca, giornalista, Roma
Eugenio Galdieri, islamologo, Università di Roma
Mirella Galletti, kurdologo, Università di Firenze
Francesco Gandolfo, architetto, storico, Università di Roma
Massimo Jevolella, islamologo, giornalista, Milano
Bianca Rosa Finazzi, Università Cattolica, Milano
Giuseppe Leuzzi, giornalista, Milano
Agopik Manoukian, sociologo, Milano
Franca Olivetti-Manoukian, sociologa e psicologa, Milano
Sedrak Manoukian, etnologo, persianologo, Università di Montreal
Mario Nordio, persianologo, mediorientologo, Univ. Cà Foscari di Venezia
Giorgio Pacifici, sociologo, Milano-Roma
Abd-al Wahid Pallavicini, islamologo, Milano
Ahmad Rafaat, giornalista, Iran; Roma
Parviz Redjali, architetto, restauratore (nato in Iran), Roma
Ugo Ronfani, critico, giornalista, Milano
Franco Rositi, massmedialogo, Università di Pavia
Ornella Rota, saggista, giornalista, Milano-Roma
Francesco Solitario, critico, filosofo, Univ. di Arezzo
Vanni Scheiwiller, critico,editore, Milano
Gabriella Uluhogian, armenologa, Università di Bologna
Vahe Vartanian, architetto, Associazione amicizia italo-armena, Iran; Roma
Mario Verdone, critico, Università di Roma
Agusto Zuliani, saggista, Milano

Francia
Herold Alexanian, critico teatrale, Paris
Janin Altunian, scienze sociali, Paris
Beledian Krikor, (nato a Beirouth), critico,poeta, INALCO, Paris, Univ. di Lione
Angele Kapoian, scienze sociali, Paris
Seta Kapoian, scienze sociali, critica letteraria, Paris- Ginevra
Richard Marienstras, politologo, storico, Università di Sorbona
Claire Mouradian, storica, Sorbona, Paris
Bruno Hamazasp Sakayan, critico e scrittore, Paris
Tchoboian Hilda, giornalista, Marseilles
Ter-Minassian Anahid, storica e scienze sociali, Università di Sorbona
Varjabedian Huri, storica, problemi femminili, Marseilles
Europa / Ex Unione sovietica / Medio Oriente
Vazrik Bazil, filosofo, Berlin
Lavrentij Barseghian, architetto, Erevan
Eva Dadrian-Tenekedjian, giornalista Arab Review, London
Edward Gulbekian, storico dell’arte, British Museum Library, London
Armine Halladjian, saggista, Erevan
Hartmut Hoefrichter, archeologo, storico, Università di Aachen (Germania)
Raffi Kebabgian, scrittore, traduttore, Amburgo
Wolfram Kleiss, archeologo, storico (Germania)
Jirayr Kotcharian, cartografo mediorientale, Università di Amburgo
Harutiun Kurkdjian, critico, scrittore, Atene
Rafik Mardirossian, storico, Università di Erevan
Stepan Mnatsakanian, filologo, Accademia dell’Armenia sovietica
Nikolaj M. Tokarskij, filologo, storico, Università di Leningrado
Ruzan Zakarian, saggista, giornalista, Erevan
Hratch Dasnabedian, storico, Beiruth
Krikor Chahinian, scrittore, Beiruth
U.S.A. / America del Sud
Ani Adamian, storica, Columbia University, Irma Avdjian Arias Duval, storica, Buenos-Aires
Lida Berberian, storica, Los-Angeles, George Bournoutian, storico, Columbias University
Lilian Deronian,storica, (USA), Hagop Garapenz, critico letterario, New-York
Robert H.Hewsen, storico, Glassboro University, Dickran Kuyumjian, islamologo, armenologo, CSUF, California State University, Jirayr Libaridian, critico, California University, Hagop Garapenz, critico, scrittore, Los-Angeles
Richard Hovhannisian, storico, New-York University, Nichanian Marc, critico letterario, Columbia University
Nora Nersessian, critica d’arte, filosofia estetica, New-York, Vahe Oshagan, critico, scrittore, Radnor University
Mansur Tehrani, tappettologo, Los-Angeles, Anì Underwood, storica, California University

FOTOGRAFI
Franco Abbondanza, Milano, Thiethmar Bachmann (Germania), Francesco Marrà, Milano)
Hertzel Nassiri, architetto, fotografo, Milano-Los-Angeles (nato in Iran),Roberto Sellitto, Milano
Igor Silic (Serbia-Italia)

DISEGNATORI SATIRICI, PITTORI, SCULTORI
Zareh Baghoomian (Iran-Italia; design, pittura, scultura)
Henrig Bedrossian (Libano-Italia; scultura, incisione)
Kambiz Derambakhsh (Iran-Germania; disegno satirico)
Aziz Elhihi (Marocco-Svizzera, pittura)
Alì Farahzad (Iran - Italia, pittura)
Anselmo Francesconi (Italia; pittura, scultura)
Ardeshir Mohasses (Iran-USA: disegno satirico, pittura)
Chiara Negri (Italia, pittura)
Dariush Rad-Pour (Iran-Italia; disegno satirico, pittura)
Yaminn Sayed (Libano-Svizzera; scultura)
Hera Mendikian (Istanbul-N.Y.-Milano; pittura, scultura)

CANTANTI, MUSICISTI, DIRETTORI
Levon CHILIGIRIAN QUARTET, London
Trio MUSICAM, Munchen, Irmigard Seeman, violoncello, Wolfgang Newmann, fagotto,Ludwig Bazil, violino
Sonia Brambilla Carapet, mezzosoprano (Iran - USA); Johannes Bruning, viola, Monaco di Baviera
Julius Karr/Bertoli, Direttore Teatro di Monaco di Baviera: Massimo De Biasio, violino, Milano
Piero Fossati, violino, Milano: Rochus Gebhardt, viola, Monaco di Baviera; Leonore Klinckafuss, pianoforte (Germania); Attilla Kubiny, violino (Ungheria), Gilberto Vanenti, violoncello, Milano; Anì Martirossyan, pianoforte (Armenia-Italia), Wolfgang Newmann, fagotto (Germania); Andrea Ortu, flauto (Italia), Luciano Patrignani, viola, Milano; Isabella Petrossian, pianoforte (Germania), Michael Pohle, violino (Germania); Giovan Battista Rigon, pianoforte (Italia), Irmingard Seemann, violoncello (Germania), Emanuele Segre, chitarra (Italia)
Edward Schumann, pianoforte (Germania), Seta Taniel, pianoforte (USA), Anita Terzian, soprano, New-York
Sonig Tchakerian, violino (italia), Paolo Vaglieri, direttore coro, Milano, Cecilia Vallini, flauto (Italia)
Franz Weinhammer, pianoforte (Germania)
Robert Zimanskij, violino (USA)

MUSICOLOGI, CRITICI MUSICALI
Bedros Alahaydoian, musicologo, musicologia mediorientale, giornalista, Bruxelles
Massimo Archetti-Maestri, musicologo mediorientale, Milano
Robert Ataian, Erevan
Sandro Boccardi, Milano
K. Khatcì, musicologo mediorientale e musica persiana Monaco di Baviera
Dickran Jamgocian, critico musicale, Los-Angeles
Minas Lourian, musicologo armeno, Mestre
Ada Moriello, musicologa araba. Italia
Maurizio Papini. Musicologo orientale, giornalista
Michele Straniero, musicologo; musica etnica, Italia

TALUNI DI COLORO CHE HANNO DATO UNA MANO PER REALIZZARE QUESTO PROGETTO

Guido Aghina, Assessore alla Cultura, Milano
Prof. Helene Ahrwieller, Preside dell’Università di Sorbonna, Più avanti Ministro della Cultura, Paris
P. Agostino Selva, Centro Culturale S. Bartolomeo, Bergamo
Lavrentij Barsegian, Presidente Unione degli Architetti, Erevan
Sandro Boccardi, musicologo e poeta, Milano
S.I. Padre Bruno, Centro Culturale S. Fedele, Milano
Roberto Gulkbenkian, Fondazione Calouste Gulbenkian, Lisbona
Majid Karshenas, Istituto Culturale dell’Iran, Roma
P. Gomidas Manoukian, Monastero dei p. Mekitaristi, Venezia
Onnik Manoukian, Presidente Unione degli Armeni d’Italia
Hrant Pampakian, Unione culturale armena, Milano

V.V

 
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