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06 03 06 - Aperta la steffetta della fraternità ricorda gli armeni trucidati
Da IL GIORNALE DI VICENZA Domenica 5 Marzo 2006
Giovedì iscrizioni aperte alla Polisportiva Bertesina
La Staffetta della fraternità ricorda gli armeni trucidati

Una staffetta che parte da lontano, addirittura da quasi un secolo fa. La tredicesima edizione della Staffetta internazionale della fraternità organizzata dalla Polisportiva juventina Bertesina è dedicata infatti quest’anno al genocidio degli armeni cristiani in Turchia, una strage che fra l’aprile del 1915 e il luglio 1916 costò la vita a 1 milione e 300 mila persone. Una ferita aperta, visto che ancora oggi la Turchia rifiuta di considerarlo un genocidio.
Da giovedì prossimo, 16 marzo, sarà aperta la segreteria della sede della Polisportiva, in via Bertesina 414: dalle 20.30 alle 22 dirigenti e animatori saranno a disposizione con spiegazioni e dépliant per chi vuole iscriversi all’iniziativa.
C’è un motivo che ha portato a legare la strage degli armeni alla Staffetta della fratenità che nel luglio prossimo arriverà ad Auschwitz per poi rientrare ad Assisi. Molti storici infatti ritengono che quel genocidio di 90 anni fa ispirò direttamente i nazisti per l’Olocausto degli ebrei. Un genocidio, quello dei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau, Treblinka, Sobibor, Chelmno, Majdanek e non solo che ancora qualcuno vuole negare. Come è avvenuto per gli armeni. "Leggere assieme queste due tragedie - dicono gli organizzatori della staffetta - rende più vero e completo il discorso ai giovani sulla necessità di una visione di apertura culturale, di libertà, accoglienza e giustizia sociale".
In questi giorni i dirigenti della Juventina Bertesina hanno anche incontrato alcune famiglie armene. Obiettivo: la presenza alla Staffetta di figli e nipoti di chi ha vissuto direttamente quella lontana tragedia.

V.V

 
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