Zatik consiglia:
Iniziativa Culturale:

 

 

050928 - L'Europarlamento: "Prima condizione per entrare in Europa"
Da Repubblica 28/9/05- L'Europarlamento: "Prima condizione per entrare in Europa"
I deputati votano a maggioranza il via libera ai negoziati Turchia, ultimatum della Ue "Riconosca il genocidio armeno"- Il voto del Parlamento europeo

STRASBURGO - Il Parlamento europeo ha imposto alla Turchia di riconoscere il genocidio armeno. E' una condizione "necessaria" affinché Ankara possa entrare
in Europa. L'emendamento è contenuto nella risoluzione, approvata a larga maggioranza, che dà il via all'inizio dei negoziati per l'allargamento alla
Turchia e dice espressamente che il riconoscimento del genocidio degli armeni è "una condizione preliminare all'adesione della Turchia all'Unione europea".

La questione armena è un nervo scoperto per Ankara. Gli armeni sostengono che nel 1915-16 l'impero ottomano sterminò 1,5 milioni di loro concittadini che
morirono di stenti durante la deportazione dall'Anatolia o uccisi da bande armate organizzate.

La Turchia ha invece sempre respinto la definizione di "genocidio" per quei massacri e sostiene che in quegli anni di cristiani armeni ne morirono solo 300 mila, meno di quanti furono i turchi uccisi in scontri popolari tra turchi e armeni, motivati dal "tradimento" degli armeni dell'est che si erano alleati nel 1914-15 agli invasori russi.

Tra cinque giorni è previsto l'avvio del processo di adesione e il Parlamento europeo ha approvato (con 356 voti favorevoli, 181 contrari e 125 astenuti) il via libera ai negoziati, ma ha fissato una serie di condizioni in modo che sia garantito il pieno rispetto di tutti i trattati e ci siano costanti e severe verifiche di un procedimento che si preannuncia assai lungo.

Strasburgo, inoltre, per la prima volta mette un freno a ulteriori allargamenti dell'Unione Europea, sottolineando che "il trattato di Nizza non costituisce una base accettabile per ulteriori decisioni in merito all'adesione di eventuali nuovi stati membri", insistendo sulla necessità che "riforme richieste siano varate nel quadro del processo costituzionale".

Oltre alla questione armena, il testo approvato sottolinea che il riconoscimento di Cipro costituisce un "elemento indispensabile" nel processo di adesione. "L'assenza di progresso in questo senso avrebbe gravi ripercussioni sul processo negoziale e potrebbe tradursi nella sospensione dei negoziati".

La risoluzione, inoltre, fa esplicito riferimento al caso dello scrittore Orhan Pamuk, sottolineando che le accuse mosse nei suoi confronti dalla pubblica accusa turca "contravvengono alla Convenzione europea sui diritti umani".
Inoltre il Parlamento si dice "profondamente preoccupato per l'insufficienza di proposte di legge sul funzionamento delle comunità religiose".

Al dibattito hanno partecipato il ministro Douglas Alexander per la presidenza britannica dell'Ue ed il commissario europeo all'allargamento Olli Rehn.

Gli eurodeputati hanno invece rinviato ad altra data, su richiesta dei Popolari, l'approvazione del protocollo sull'accordo doganale tra l'Ue e la
Turchia, considernando che Ankara, nel recepire l'allargamento dell'unione doganale ai nuovi stati membri, ha inserito una dichiarazione con la quale precisa che per ora non accetta di aprire i suoi porti ed aeroporti a Cipro, stato che non riconosce.

Ma la novità è e resta la questione armena, vera ferita nazionale. Il 24 settembre si è tenuta all'Università Bilgi di Istanbul, in un clima di
tensione, la prima conferenza sui massacri degli armeni. Dopo essere stata già cancellata in maggio dal governo e poi sospesa da un tribunale amministrativo di Istanbul (che ha suscitato le proteste della Commissione europea), l'incontro si è aperto tra i fischi dei membri del partito nazionalista Mhp mentre oltre un centinaio di appartenenti al partito dei lavoratori (Ip, di estrema sinistra) ostentava uno striscione che recava la scritta: "Il genocidio degli armeni è una menzogna internazionale".

(28 settembre 2005)

V.V

 
Il sito Zatik.com è curato dall'Arch. Vahé Vartanian e dal Dott. Enzo Mainardi;
© Zatik - Powered by Akmé S.r.l.