Zatik consiglia:
Iniziativa Culturale:

 

 

03- 11- 2021 : le mie osservazio al convegno del mese di Giugno: genocidio appartiene alle vittime der di ersi paesi confinanti e non esclusivamente alla Nazione Armens
un Bene il riferimento del genocidio battezzando 1915 e alla nazione Armena .
ma riferimenti sono ben diversi da una realta nziata e consumata nei paesi confinanti oltre che armenia che l'epoca era fuori da una certa realta storica e geografica e nemmeno poteva comprendere di fatto tutti i popoli e etnie cristiane che vivevano in turchia e sopratutto nei paesi confinanti e in particolare confoinanti con la linea della barriera del fiume Araxdi 1072 km nascente in Erzurum dal fiume Kura di 1515 km e foce di Bongol Daghi - montagna- che percorre tra iran e altri paesi per km 1072 . maggior parte del confine nord est del mar Caspio .Non si puo trascurare una tragedia omnicomprensivo dei popoli e etnie autoctone nelle aree delle localita oltre nell'intero e periferico del progetto macabro Ottomano senza limitare l'espanssione del progetto tra ipaesi e localita facilmente penetrabili , magari attraversando alcuni tratti del fiume nelke stagioni idonei quando il livello dell'acqua potrebbe permettere i varchi per i passaggi .
da ricordare che molte localita nord e nord est delle due regioni Azeri dell'iran , non solo erano presenti moltissimi armeni come maggioranza dei cristiani ma non erano affatto esclusi altre etnie e popoli minoritarie ma molteplici sul piano linguistico e religioni diversi dalla cristianita apostolica armena .
tutto era composto dalla immensita delregno Imperiale dei diversi popoli e alta quantita dei popoli e etine trasferitisi in iran , circa 1270 mila Polacchi , altri dagli paesi dell'est , della stessa Armenia e dagli paesi vicini del Confine e dalla Russia o Ucraina, O assiri autoctoni o passati in iran dagli confini come etnia inoritaria cristiana di Jilou .
le entita citate , maggior parte erano residenti nelle zone di Urumiye, Salmast e Khoy , giusto citare alcuni baricentri delle presenze , ricche e piu progredite sul piano socio economico e centrali apetituosi per saccheggiare , rubare le ragazzine per contaminazione razziale con degli invasori ed essere benificiari delle ricchezze e depositi delle minoranze a costi zero , come strategia usata dagli mongoli per conquistare delle citta nel loro percorso di avanzamento nei territori .
cosa alludo per riprendere il genocidio "Armeno del 1915" e il racconto per la prima volta della storia della mia famiglia racontata a noi nipotini ogni 24 Aprile, una esperienza dalla nonna materna Yaghut , vissuta sulla sua pelle tra 1880 e 1890. con continui attraversamenti da Nord est iraniana Urumiye a Nakhijevan , con il carro , perche ricche dalla parte del Marito - Nonno Sahak, lei di Ghseljah e Lui di Paiajuk , Famigliare con famoso Raffi . loro carro trainato da un mulo , durante il tragito Urumiye a Nakhijevan . distribuivano per gli altri famigliari e concottadini , la farina per riempirsi lo stomaco e sfamare i bimbi o anziani che si potevano curare ogni malatia solo con Kinina o non so con quale medicina che si potevano trovare nelle loro zone .
la mia nonna Yaghut = Perla Preziosa, aveva seppellito 13 dei suoi cari durante alcuni viaggi rioetitivo sullo stesso itenerario Verso Nakhijeban i 266 km da Urimiyeh e di 165m perchi partiva da Salmast .
mentre la citta piu protetta e attrezzata era Tabriz - la citta nativa mia e della mia mamma Asdeghik= Stellina ;
Però, arrivare a Tabriz era sconsigliata per tortuodita delle alte montagne , pericoli dei saccheggi portata in mano dei vandoti curdi al Servizio degli ottomani Guidati da predecessori Ismail Pascha Simintko .
Bene ; io visitanto nel 1950 a eta di 6-7 anni per volonta di mio Padre . l'itenerario piu volte attraversati dai miei avi , compreso quella della famiglia del mio Padre da Salmast , unico sopravissuto tra i suoi , e mantenuto dalla Bisnonna Reyhan = Menta; i 108 anni , pure la bisnonna elegantisdima conciatura e vestiti della localita Kurda- Azera con le monetine d'argento che incorinavano il suo erchio di copricapo detta Ghasma nella lingua liocale, lei vestiva in nero prr la tradizione delle vedovanze .
nonna Reyhan pure ci racontava a noi nipotinile tragedie vissute con 11 perdite dalla parte loro in diversi occssioni e non mi riccordo dei particolari da come mi ricordo i racconti della nonna Yaghut.
Sotto dei sassi ammucchiati lungo il percorso Urumiyeh Nakhijevan . per km e km ulle sponde della strada abbattuta di terra e sassi . mio padre si fermò per raccomtarmi cosa erano sassi presenti a mucchi separati !
midisse , qui riposano i nostri cari e nostr conoscenti.
per rifiuto da infantile ammettere la parola morte , io chiesi , perche non potevano riposare in Casa .
lui con qualche lacrime con occhi bagnati mi disse che , purtroppo non hanno potuto dare una sepoltura migliore nei tempi migliori , hanno marcato con dei sassi colorati che noi non possiamo sapere chi sono e quanti anni potevano avere , ma sappiamo che non erano olo armeni ma concittadini e vicini di casa tutti cristiani di diverse etnie e lingue e persino alcuni mussulmani amici di famiglie che aiutavano i pou anziani durante stressante viaggio con i loro cavalli per proteggerci dagli attacchi dei banditi oltre fiume etti Asghar = soldati ottomani !;
mio papa mi disse che spesso con altri amici , passavano per deporre un ricordo, fiore o cera per onorare i deffunti di ogni razza e etnie .
mi ha raccomandato di non perdere il filo di questo dovere morale e religiosa quando tu sarai piu grande e noi non ci saremo vivi .
le parole detta con gli occhi bagnati e viso ammorbidito , oltre la voce dei racconti della mia nonna amata Yaghut . mi hanno sempre accompagnato durante i racconti e celebrazioni. mi è scattato nel 1995 con amico e Ambascoatore Baghdassarian , di attivarmi con dei politici dell'epoca , grazie alle mie attivita con Forum delle Comunita straniere in Italia , preseduta da Liretra Caponi e amoco Prof.Raffaele Chiarelli avendo tri Amici come Avv.Mario De Stefano , Marco Taradash . Antnio Stango , maggior parte dei Radicali . abbiamo strutturato il sogetto Associativo Italiarmena Zatik e la prima iniziativa calibrato istituzionalmente per il primo concefno nel 1996 alla Sala parlamentare Sarestia e nel 2000 nella sala della Palazzo Valentini presso la provincia di Roma che ci hanno portato verso il prriconoscimente del genocodio Armeno del 17 Nov drl 2000 e altri Comuni e Regioni italiane. ompreso dei gemmellagi e altre iniziative.
non sono stati atuati i punti salienti della mozione come pagine dedicate per i massacri del 900 nei libri scolastici e nemneno volonta di approvazione nel Senato Italiano grazie alle ingerenze negazionistiche da parte della Turchia e volonta di seguire la cosidetta Real Politik Italiana .
percio , la strada del riconoscimento del genocidio solo drl 1915 e solo degli armeni e dell'Armenia mi fa riflettere sui contenuti e produzione di 20 anni di storia battendo su unico tasto con periodo alti e bassi e contrastanti internamente pltre che esternamente nell"ambiente spesso ostili o antagoniste. non hanno fruttato cio che culturalmente e politicamente sarebbe stato piu logica e trasparente .
basta vedere cosa succede in Armenia e la guerra di Karabagh con armenia isolata tra le sue montagne e delle barriere politiche interne e della diaspora armena minoritaria ;
non riconoscere e non solidarizzare con chi è stato sepolto con i nostri cari , non puo produrre nulla e sopratutto idola un prrcorso intraprese e raccomsndata da Vahaken Norayr Dedrian e Altri oratori dei Convegni drl 1996 e del 2000. e gli stessi pioniericome Giancarlo Pagliarini ,Luciano Violante o Fabio Mussi .

Vahe

 
Il sito Zatik.com è curato dall'Arch. Vahé Vartanian e dal Dott. Enzo Mainardi;
© Zatik - Powered by Akmé S.r.l.