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TAG: armeni, francia, turchia
http://www.blitzquotidiano.it/politica-europea/francia-bocciata-la-legge-sugli-armeni-ankara-esulta-1137237/
TAG: armeni, francia, turchia
PARIGI – La legge che criminalizza la negazione del massacro degli armeni da parte dei turchi ottomani nel 1915 e' ''incostituzionale'' perche' contraria alla liberta' di espressione. La decisione della piu' alta autorita' giurisdizionale francese dovrebbe spegnere la crisi diplomatica tra Parigi e Ankara e segna una smacco per il presidente Sarkozy, che avrebbe dovuto ratificare la legge entro febbraio ed invece si ritrova nell'obbligo di far redigere un nuovo testo.

Adottata in via definitiva lo scorso 23 gennaio dal Parlamento francese, la legge puniva con un anno di reclusione e una multa di 45 mila euro chi nega il genocidio degli armeni.

Durissime erano state le proteste della Turchia, che aveva finito col congelare la collaborazione politica e militare con la Francia e aveva promesso diverse sanzioni. Si era parlato dell'esclusione della Francia da lucrosi appalti pubblici, di appelli al boicottaggio di prodotti francesi, di manifestazioni di piazza e attacchi di hacker.

La Turchia considera l'accusa di genocidio rivolta all'impero ottomano un'offesa all'attuale nazione e argomenta che le uccisioni di armeni in Anatolia, durante la Prima guerra mondiale, non sono state sistematiche ma solo parte di un piu' ampio conflitto.

La bocciatura da parte dei Saggi, il cui intervento era stato chiesto il 31 gennaio da 60 senatori e 60 deputati, e' stata dunque accolta oggi con soddisfazione ad Ankara. Il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu, in una nota per la stampa, ha sottolineato che questa decisione ''esemplare'' dara' un ''positivo contributo'' anche per le ''relazioni turco-armene''.

In Francia, Nicolas Sarkozy, che a poche settimane dalle elezioni presidenziali continua ad essere sfavorito nei sondaggi, ha ''preso atto'' della decisione del Consiglio Costituzionale e ha gia' incaricato il governo di preparare un nuovo testo di legge.

In una nota dell'Eliseo, il presidente francese dice di ''misura l'immensa delusione e la profonda tristezza di quanti avevano accolto con riconoscenza e speranza l'adozione della legge destinata a proteggerli dal negazionismo''. A breve, annuncia, incontrera' gli esponenti della comunita' armena di Francia.

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http://www.blogncc.com/5237/parigi-bocciata-la-legge-sul-genocidio-degli-armeni.html
29 febbraio 2012 - News Commenta per primo! Parigi, bocciata la legge sul genocidio degli armeniFatti tragici avvenuti tra il 1915 e il 1917, valutati con principi enunciati nel 1789. Nella Francia che combatte con la crisi finanziaria e economica del XXI secolo, c’è lo spazio politico e culturale per interrogarsi su ciò che avvenne in Anatolia alla caduta dell’Impero ottomano, quando un milione emezzo di armeni vennero massacrati dai turchi. Il Consiglio costituzionale francese ieri ha bocciato la legge approvata poco prima di Natale dall’Assemblea nazionale — e confermata dal Senato il 23 gennaio scorso — che puniva con un anno di prigione e 45 mila euro di ammenda la negazione del genocidio a danno degli armeni. I Saggi del Consiglio costituzionale si sono basati sull’articolo XI della Dichiarazione dei diritti dell’uomo del cittadino del 1789 — «La libertà di comunicazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi dell’uomo» — per sostenere che la legge sul genocidio degli armeni è contraria alla libertà di espressione. Uno smacco per il presidente Nicolas Sarkozy, che si era preso a cuore questa vicenda storica da un lato per compiacere la numerosa comunità armena di Francia — circa 500 mila potenziali elettori — e dall’altro per rilanciare il respiro universalista del Paese, sollevandosi dalle miserie del contingente. Invece, i nobili principi della Rivoluzione francese gli danno torto, almeno per adesso. Una vicenda ametà tra grande respiro storico e piccoli calcoli elettoralistici, capace di provocare una profonda crisi nei rapporti tra Parigi e Ankara e nata dall’iniziativa della deputata Ump (il partito di governo) Valérie Boyer, di Marsiglia, la città dove più forte è la comunità armena. Lo scorso autunno il presidente Nicolas Sarkozy era volato fino a Erevan, la capitale dell’Armenia, accompagnato da Chahnourh Varinag Aznavourian — al secolo Charles Aznavour, il cantante — per assicurare il sostegno francese alla memoria armena. Dopo l’approvazione della legge, il premier turco Recep Erdogan accusò duramente la Francia di ossessione anti-turca e anti-islamica, e alcune voci di dissenso si levarono anche all’interno del governo francese, come quella del ministro degli Esteri Alain Juppé che giudicò quella norma «inopportuna» perché era riuscita a vanificare mesi di faticoso riavvicinamento diplomatico con la Turchia, peraltro necessario per affrontare con efficacia il problema della Siria. Comunque non finisce qui: Sarkozy non demorde, e ieri ha annunciato che un nuovo testo verrà presentato in Parlamento.

V.V

 
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