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L’Armenia sbarca a Venezia:Inaugurazione della mostra "Armenia impronte di una civiltà"
Inaugurazione della mostra "Armenia impronte di una civiltà" a Museo Correr di Venezia in occasione del 500° anniversario del primo libro armeno stampato proprio a Venezia.( si allega il comunicato riguardo alla mostra già percedentemente inviato)

L’Armenia sbarca a Venezia: ieri sera inaugurazione della mostra al Correr

Venezia è sempre stata fin dai suoi albori crocevia fra Asia e Europa : gli armeni hanno avuto un ruolo importantissimo in questa sua “mission” e fanno parte della comunità veneziana da più di 16 secoli. Uno dei mestieri in cui erano specializzati era la stampa e proprio a Venezia, nel 1512, dalla tipografia D.I.Z.A. viene stampato il primo libro in lingua armena, “Il libro del Venerdì”, di cui ricorre nel 2012 il V. centenario. Le celebrazioni, a ricordo di tale ricorrenza, continueranno per tutto il prossimo anno nella capitale Yerevan, dichiarata per l’occasione dall’Unesco 12. capitale del libro. Per aprire ufficialmente i festeggiamenti è stata scelta la mostra “Armenia . Impronte di una civiltà” che è stata inaugurata ieri pomeriggio al Museo Correr dal presidente della Repubblica armena, Serzh Sargsyan, accompagnato dal sindaco di Yerevan, Taron Margaryan, accolti dal sindaco e dal prefetto di Venezia, Giorgio Orsoni e Giuliana Lamorgese e dal sottosegretario al Ministero della Salute, Adelfio Elio Cardinale in rappresentanza del Governo italiano.

L’ampia delegazione, composta dalle autorità civili e religiose, ha visitato la mostra, promossa dal “Comitato nazionale per le celebrazioni del Cinquecentenario della stampa armena”, in cui sono esposte più di duecento preziose opere, accompagnata da uno dei tre curatori, Vartan Karapetian. Al termine della visita il presidente armeno ha espresso i suoi sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato al buon esito dell’evento. Il sindaco Orsoni ha concluso l’inaugurazione con queste parole:“Sono particolarmente lieto e onorato di dare qui a Venezia il saluto al presidente della Repubblica Armena per la sua presenza in occasione dell’inaugurazione di una mostra che riteniamo molto importante perché gli armeni sono considerati una parte di noi veneziani. Tra noi c’è un legame che va aldilà anche dei numeri, un legame importante, quasi affettuoso che risale a un lontano passato e che oggi riteniamo ancora molto molto solido. Credo che questa mostra palesi magnificamente quanto grande sia questo legame”.

Questa mattina a Ca’ Farsetti era in programma la firma del “Patto di Gemellaggio fra Venezia e Yerevan, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nell’ultima seduta. Dopo un breve discorso, i due sindaci, alla presenza del presidente Sargsyan e della delegazione armena, hanno sottoscritto il Patto. E’ seguito, in privato, uno scambio di doni: Venezia ha offerto un leone alato in bronzo, un’antica pianta della Città e una conchiglia in vetro di Murano e ha ricevuto una targa con l’emblema di Yerevan, una guida della capitale e quattro monete da collezione in argento con le miniature armene di alcune scene della Bibbia. La visita della delegazione armena si concluderà oggi pomeriggio alle ore 18 nel Salone Napoleonico del Museo Correr con l’inaugurazione della mostra per la Città di Venezia alla quale interverranno per l’Amministrazione comunale l’assessore al Turismo Roberto Panciera; per la Repubblica d’Armenia il ministro della Cultura, Hasmik Poghosyan e l’ambasciatore in Italia, Rouben Karapetian










Roma: Alemanno, per Capitale cristianesimo e' un onore ricevere Croce armena
Cronaca
Roma, 13 dic. (Adnkronos) - "E' un grande onore per me e soprattutto un piacere ricevere la Croce che l'Armenia ha deciso di offrire alla capitale del Cristianesimo. Per noi e per voi un momento storico". E' quanto ha dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno accogliendo nel pomeriggio a Palazzo Braschi la delegazione armena e il presidente della Repubblica armena Serzh Sargsjan che ha donato a Roma la 'Croce di pietra' Patrimonio dell'Umanita'.

"Conosciamo tutti la forza della Chiesa armena -ha aggiunto Alemanno- soprattutto quello che lei ha rappresentato come baluardo contro 'Islam. Conosciamo anche le sofferenze patite dal popolo armeno durante il governo di tutti quei regimi che rinnegavano Dio".

Il sindaco ha poi spiegato ancora che "questa Croce e' per noi un simbolo. Rappresenta la Chiesa la comunita' armena e' icona di pace e di fratellanza".



” ARMENIA. IMPRONTE DI CIVILTA’ “
13 dicembre 2011 · Arte & Fotografia,Eventi a Venezia,Mostre
16 dicembre 2011 – 10 aprile 2012
Venezia, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale, Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana

Si è scelto il V centenario della stampa a Venezia del primo libro in lingua armena (1512) per aprire nei più importanti siti museali della città (Museo Correr, Museo Archeologico, Sale Monumentali della Biblioteca Marciana) un interessantissimo percorso/mostra (cronologico e tematico) con oltre duecento opere provenienti dai principali musei e biblioteche dell’Armenia e dell’Europa, tra cui alcuni rarissimi manoscritti e miniature – opere eccezionalmente riunite in occasione della mostra veneziana – che daranno conto degli alti traguardi raggiunti dalla civiltà armena nel campo spirituale, artistico, architettonico, economico e del pensiero.

Questa grande Mostra dedicata all’Armenia apre ufficialmente le celebrazioni giubilari, che troveranno svolgimento con un fitto programma culturale nella magnifica capitale armena Yerevan, città dichiarata dall’UNESCO capitale mondiale del libro per l’anno 2012.

Lo straordinario viaggio dentro la civiltà di questo grande popolo si dipana lungo uno arco temporale che dagli albori del Cristianesimo giunge fino al XIX secolo, portando alla vista del pubblico anche antiche stele con la croce incisa, miniature dai vivissimi colori, documenti di architettura sacra e preziosi reliquari, custoditi per secoli nella Santa Sede della Chiesa Armena Apostolica a Echmiadzin.

Particolare attenzione sarà rivolta ai lunghi e proficui rapporti degli armeni con le diverse culture dall’Europa e all’Estremo Oriente. La speciale relazione con la Serenissima sarà uno dei punti focali della mostra, una relazione secolare illustrata da documenti storici, manoscritti e opere d’arte, che racconteranno e spiegheranno al pubblico come si è sviluppata la presenza armena nella città lagunare e quali furono i rapporti politici, economici e culturali con Venezia.

Nell’ultima sezione, grazie ai preziosi manoscritti, si apriranno scorci sulla scienza, la teologia, la filosofia, la storiografia e la letteratura.

L’esposizione non si chiuderà negli spazi museali: i visitatori potranno esplorare i luoghi armeni di Venezia, seguendo alcuni interessanti itinerari “disegnati” dai curatori, a partire dalla suggestiva isola di San Lazzaro.

Ingresso: dal 1 novembre e fino al 31 marzo 10/17 (biglietteria 10/16); dal 1 aprile: 10/19 (biglietteria 10/18);

BIGLIETTI
Biglietto singolo per I MUSEI DI PIAZZA SAN MARCO: Intero 14,00 euro


S.M.

 
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