Zatik consiglia:
Iniziativa Culturale:

 

 

A ventitre anni dai tragici eventi di Sumgait che hanno dato origine alla guerra tra il Nagorno Karabagh e l'Azerbaigian
SUMGAIT : 1988- 2011
A ventitre anni dai tragici eventi di
Sumgait che hanno dato origine alla guerra tra il Nagorno Karabagh e l'Azerbaigian, il tema torna di attualità in seguito alle continue tensioni
nell.area subcaucasica. Il problema del Nagorno Karabagh che dura fino ad oggi, malgrado una fragile tregua firmata fra i contendenti nel 1994, è iniziato il 20 febbraio 1988 quando gli armeni che abitavano nella provincia autonoma sotto amministrazione dell.Azerbaigian chiesero, attraverso una serie di dimostrazioni pacifiche , di determinare il loro futuro autonomamente, come consentiva la Costituzione dell.URSS. L.occasione propizia era data dal nuovo
corso gorbacioviano che implicava .glasnost. ,trasparenza,e .perestroika.,rinnovamento. Il Soviet del Nagorno
Karabagh, popolato da una maggioranza di armeni, assegnato nel 1923
all.Azerbaigian, votò
una risoluzione che chiedeva l.annessione all.Armenia. Il governo
dell.Azerbaigian rispose con la violenza: nel febbraio del 1988 per 3 giorni a
Sumgait, una città a molti chilometri di distanza dal Karabagh, si
scatenarono massacri contro gli armeni, cittadini dell.Azerbaigian che abitavano la zona da centinaia di anni.
Le violenze contro gli armeni a Sumgait cambiarono la natura del contenzioso del Karabagh e il conflitto si militarizzò, con la conseguente perdita di territorie di esodo di rifugiati da ambo le parti. Ci troviamo di fronte a una situazione particolare: un governo che risponde alle richieste democratiche dei propri cittadini con l.uso delle armi,e la risposta militare non diretta contro la popolazione del Nagorno Karabagh
ma contro gli armeni di Sumgait, armeni che forse non erano nemmeno d.accordo con le rivendicazioni dei karabaghzi. Il 7 luglio 1988 il Parlamento Europeo ha adottato la seguente risoluzione: -considerato che il Nagorno Karabagh faceva parte storicamente dell.Armenia, che attualmente più dell.80% della sua popolazione è armena, che questa regione è stata annessa dall.Azerbaigian nel 1923 e che nel febbraio del 1988 gli armeni della città azera di Sumgait sono stati oggetto di massacri,-considerato l.aggravarsi della situazione politica, che ha causato uccisioni di massa di armeni in Sumgait e atrocità a Baku, è pericoloso per gli armeni vivere in Azerbaigian,-condanna la brutalità e la repressione usata contro gli armeni in Azerbaigian.
Si auspica che il gruppo Minsk, composto dai rappresentanti di Stati Uniti, Russia, Francia, possa raggiungere un risultato concreto nelle trattative di pace , ponendo fine alla situazione di tensione delle frontiere tra il Nagorno Karabagh e l.Azerbaigian e che sta creando i presupposti per nuovi scontri, non più sopportabili dalle popolazioni dell.una e dell.altra parte.
La speranza di un futuro per i due popoli nasce dalla firma della pace.


G.C

 
Il sito Zatik.com è curato dall'Arch. Vahé Vartanian e dal Dott. Enzo Mainardi;
© Zatik - Powered by Akmé S.r.l.