Turchia/ Indagato delitto Dink accusa: legato omicidio Don Santoro- Entrambi uccisi per alimentare strategia della tensione

Stampa
Istanbul, 18 gen. (TMNews) - I delitti di Don Andrea Santoro e del giornalista armeno Hrant Dink sarebbero collegati. L'accusa arriva da Erhan Tuncel, ex informatore della polizia, sospettato di essere vicino all'organizzazione segreta Ergenekon e implicato nell'assassinio del reporter.

Il mandante sarebbe proprio Ergenekon, l'organizzazione segreta accusata di aver cercato di sovvertire l'ordine costituito attraverso una strategia della tensione mirata a travolgere il governo islamico-moderato guidato da Recep Tayyip Erdogan. E in questa strategia rientrerebbero anche i delitti Dink e Santoro. Secondo gli inquirenti Ergenekon sarebbe formata da giornalisti, imprenditori, militari ed esponenti dei servizi segreti deviati, tutti provenienti dall'area ultralaica e nazionalista.

Don Andrea Santoro fu ucciso a Trebisonda il 5 febbraio 2006 e Hrant Dink, giornalista armeno, fu freddato a Istanbul il 19 gennaio 2007. I due delitti furono opera di due giovani fanatici, appartenenti alle schiere ultranazionaliste. Ma è sempre rimasto il dubbio su chi fosse il varo mandante degli omicidi e se, soprattutto, i due delitti potessero essere in qualche modo correlati. Attualmente le persone accusate di fare parte dell'organizzazione Ergenekon, oltre 300, sono state messe sotto processo con l'accusa di terrorismo e tentato colpo di Stato. Il processo è diviso in tre filoni ed è partito nel 2008.

G.C.