050801 - Genocidio armeno: Perinçek critica legge razzismo svizzera

>31/07/2005 - 13:40

BERNA - Il politico turco Dogu Perinçek, sotto inchiesta in Svizzera per
negazione del genocidio armeno, ha definito la normativa elvetica antirazzismo
"una legge dell'Inquisizione risalente al Medioevo". Essa deve essere
soppressa, afferma Perinçek in un'intervista al "SonntagsBlick".

La legge sul razzismo viola i diritti fondamentali e della libertà
d'espressione, sostiene il capo del Partito dei lavoratori, una formazione
nazionalista di sinistra, nell'intervista con il domenicale. Essa fa perdere
alla Svizzera l'amicizia della Turchia e il rispetto del mondo. "Non c'è stato
alcun genocidio", ha sostenuto Perinçek, ribadendo le sue affermazioni relative
al massacro di armeni nel 1915 sotto l'impero ottomano.

Perinçek è oggetto di due inchieste per violazione della norma penale contro il
razzismo. Una procedura è stata aperta per lo stesso motivo anche nei confronti
di un'altra personalità turca, lo storico Yusuf Halacoglu. Ankara ha espresso
aspre critiche.

V.V