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05 12 29 - Lettera del leader iraniano, Teheran rompe l'isolamento
28/12/2006 (7:54)
La Stampa.it Ahmadinejad al Papa:
"Le fedi collaborino" Stretta di mano tra il Papa Benedetto XVI ed il ministro degli esteri iraniano Manouchehr Mottaki
GIACOMO GALEAZZI
CITTA’ DEL VATICANO
Mahmoud Ahmadinejad scrive al Papa per chiedere «cooperazione tra le religioni». La lettera, consegnata a Benedetto XVI dal ministro degli Esteri iraniano Manouchehr Mottaki, invoca gli «insegnamenti comuni dei profeti» come rimedio alle relazioni «ingiuste» nel mondo.

Nei giorni scorsi il nunzio apostolico a Teheran, l’arcivescovo Angelo Mottola, aveva recapitato ad Ahmadinejad il messaggio del Pontefice per la Giornata Mondiale della Pace, che ha per argomento «La persona umana, cuore della pace». Nella missiva il Papa aveva ribadito la centralità del tema della libertà religiosa, il cui «mancato rispetto in alcuni Stati è un preoccupante sintomo di mancanza di pace nel mondo». L’incontro di mezz’ora tra Joseph Ratzinger e il capo della diplomazia iraniana (definito «molto cordiale» da entrambe le parti) è avvenuto ieri in una saletta accanto all’aula Paolo VI, al termine dell’udienza generale. «Il Santo Padre ha ricambiato gli auguri per i 50 anni di relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Iran - spiega il portavoce vaticano padre Federico Lombardi -. Benedetto XVI ha riaffermato che la Santa Sede intende esercitare il proprio ruolo in favore della pace non come autorità politica, ma religiosa e morale, facendo appello alle coscienze perché i problemi dei popoli vengano sempre risolti nel dialogo, nella mutua comprensione e nella pace». Un’udienza concessa nel pieno delle polemiche per il programma nucleare di Teheran e il convegno negazionista sull’Olocausto, ma, precisano in Curia, «programmata da una decina di giorni, come segno di continuità di rapporti e in cui non si sono affrontate né le sanzioni Onu né il quadro politico».

Dell’udienza, però, l’agenzia di stampa ufficiale iraniana offre una lettura diversa, politica: «La risoluzione anti-Iran sul nucleare approvata il 23 dicembre dai leader delle nazioni cristiane all’Onu è al centro del messaggio del presidente». Non quindi un esortazione alla riconciliazione ma un appello di Ahmadinejad al Papa a rompere un presunto fronte cristiano ostile a Teheran. Sulla questione del nucleare Benedetto XVI si è espresso a più riprese, domandando «una composizione onorevole per tutti mediante negoziati seri e leali». Teheran guarda con fiducia all’autonomia di giudizio del Vaticano in un periodo in cui la diplomazia iraniana soffre di un grande isolamento, sia per la questione del nucleare sia per le dichiarazioni antisemite di Ahmadinejad. La Santa Sede ha preso posizione di recente contro il convegno negazionista organizzato sull’Olocausto a Teheran, ricordando che la «Shoah è stata una tragedia spaventosa, dinanzi alla quale non si può restare indifferenti». Anche l’ex presidente, il riformista Mohammad Khatami, doveva visitare il Papa nei mesi scorsi, ma il viaggio è stato rimandato. Se tra le motivazioni del rinvio sono trapelate questioni interne alle autorità iraniane, allo «stop» ha contribuito la bufera attorno alla lezione di Ratisbona. Le parole pronunciate sull’Islam dal Papa in Baviera suscitarono violente critiche nel mondo musulmano. Difficoltà superate, osservano in Segreteria di Stato, tanto che Kathatami potrebbe venire a Roma a febbraio. Ahmadinejad ha scritto diversi messaggi negli ultimi mesi. Il primo, a maggio, era indirizzato al presidente americano George W. Bush per criticare la politica Usa e la guerra in Iraq. A luglio aveva inviato alla cancelliera tedesca Angela Merkel una lettera per accusare le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale di usare l’Olocausto come «alibi» per tenere soggiogata la Germania. L’ultima missiva Ahmadinejad l’aveva scritta a novembre al popolo americano per chiedere il ritiro Usa dall’Iraq. Ora suggerisce al Papa una nuova cooperazione tra le religioni per rinnovare i rapporti diplomatici tra le nazioni. http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200612articoli/15828girata.asp

V.V

 
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