Zatik consiglia:
Iniziativa Culturale:

 

 

On.le Gianni Alemanno Sindaco di Roma. Convegno dell’8 ottobre – serviranno 4 consiglieri aggiunti per Roma Capitale?
di Vahè Vartanian, pres interetnico per l'osservatorio
Roma 19 10 2010
Abbiamo sperato da tempo che le cose potevano cambiare migliorando il Rapporto delle istituzioni con i propri cittadini stranieri e le loro associazioni; abbiamo instancabilmente denunciato che in nome delle associazioni degli stranieri , le cui formazioni sono previste sia dalle leggi come quella di Martelli, che con la direttiva Europeo ratificata nella legge 203 /1994, firmata da Ciampi e Andreatta.

Abbiamo fatto presente in ogni occasione di non elargire dei fondi attraverso bandi con i requisiti spesso poco agibili per le associazioni degli stranieri, facendo confluire ingenti somme per progetti per la cosiddetta integrazione o per l’assistenza spesso senza assistiti !

Abbiamo spesso reso noto che avere uno straniero cooptato nella propria organizzazione non è sinonimo dell’antirazzismo o dell’integrazione ma una forma truffaldina del cattivo uso del significato dell’antirazzismo e dello stesso straniero , per isolarlo dalla propria comunità e metterlo al servizio delle organizzazioni politiche o parapolitiche italiane ; è una forma di colonialismo che impiega gli immigrati contro i propri concittadini.

Si attendeva una alternativa politica rispetto ai sindaci precedenti, su una linea che poteva essere concepita democraticamente come fece On. Martelli e nessun’altro dopo di Lui, o come indico il suo compagno del partito che sosteneva con molta lucidità e di grande spessore politica le indicazioni Europei sopracitati e le richieste delle Associazioni degli Stranieri durante i suoi commemorabili interventi al Campidoglio,
Adottando una scelta offensiva e anti straniera che lei ha voluto adottare, che sicuramente poteva servire politicamente, ma a lungo andare non giova più né alla democrazia e alla civile convivenza e nemmeno al mondo variopinto delle comunità straniere ormai di 2 e 3 generazione e ora formate da cittadini italiani che votano e giudicano l’operato dei politici.
Sicuramente , né loro e nemmeno i nuovi sbarcati possono sperare nel consigliere monco o aggiunto e nemmeno nell’ l’assessore , vista la loro incapacità nei momenti turbolenti e ben noti della città di Roma

I 4 Consiglieri del Campidoglio sono il risultato di una forzatura arrogante se non offensiva ad hoc posta in essere sin dal 1996 dai gruppi Consiliari delle maggioranze degli anni 90” per arginare il dissenso e l’organicità delle associazioni degli stranieri al partito, ma le adesioni unitarie pro la legge dell’OIL del 1986 e della legge Martelli del 1989 , nascevano con il contributo diretto delle associazioni Straniere nelle varie assemblee organizzate nella consulta del comune di Roma 1983 che venne chiusa e così come quella della Provincia di Roma nel 1995 partorendo inapplicabile legge Attuale della Regione Lazio .
>BR> Dunque nessuna possibilità per incontri, per un interscambio una riflessione comune…
L’ordine del giorno come monito alle associazioni straniere consisteva in questo “ o organici con il partito o niente trippa per i gatti”. Così avvertiva il segretario romano del partito alla rappresentanza degli immigrati presenti a un’assemblea pubblica; era una misura per portare la gestione dell’assistenza agli stranieri in continua emergenza alla competenza delle organizzazioni italiane cresciute fin da allora come funghi facendo lievitare i costi della cosiddetta integrazione sulle spalle degli stranieri;

Infatti, il consigliere aggiunto anziché presentarsi con il simbolo della propria associazione o con una coalizione di associazioni , preferisce indossare la maglia con il simbolo del partito che lo appoggia facendo una campagna sleale con il ricorso al finanziamento dei partiti contro una massa di canditati immigrati … .
Sarebbe divertente ora sapere se al prossimo turno elettorale i consiglieri aggiunti indosseranno la maglia del Sindaco o di uno dei partiti della Maggioranza?

Cosa finora sono stati suggeriti:
Fermare i finanzaiamenti e bandi;
Istituire un’assessorato con pluricompetenza;
Istuituire il parlamentino delle associazioni in base della legge 203/194;

Istituire un’albo per le associazioni evitando il decollo della Legge Regionale che non è altro che insediamento di 37 membri per le consulte delle persone scelte dalle segreterie dei partiti e non dalle associazioni degli stranieri come sono stati insediati i Consiglieri aggiunti .

Con cordialità e rispetto;

Arch.Vahè M. Vartanian

Presidente dell’Osservatorio per il ControlloDemocratico sull’Immigrazione per il Comune di Roma -

C/O il FORUM di Via S.Croce in Gerusalemme 106 - Roma vartanian2000@hotmail.com



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la mia provenienza ,
Sono presente nel suo paese dal 1964 come studente universitario Iraniano d’origine Armena , dal 1988 sono anche un cittadino Italiano e sono stato cofondatore alcune associazioni che ci tengo a elencare per l’impegno civile che abbiamo avuto per il paese che viviamo . senza allontanare dall’impegno per la democrazia dei nostri paesi e diritti civili degli stranieri soprattutto dei rifugiati politici in Italia . come doveri e diritti un binomio inseparabile.
Le mie partecipazioni nelle associazioni e le attività per i diritti Umani come membro e cofondatore e ;

• Eletto nel 2008 come presidente dell’Osservatorio per il controllo democratico sull’immigrazione per il Comune di Roma con 5 membri della presidenza , nella seconda edizione ,. Ma mai abbiamo potuto intavolare un confronto con i detti consiglieri, in cambio ricevevamo i telegramma delle segreterie delle loro uffici con i soliti frasi “ On.le si scusa per impegni antecendentmente intrapresi ; “
• Lega Internazionale per i diritti Civili e Democratico in Iran – tra tante iniziative erano i Corsi di madre Lingua nella scuola di Bernini che per ordine dell’Assessore Della provincia è stato chiuso.
• Associazione dei Rifugiati politici in Italia con On Jiri Pelikjan del PSI - membro della prima vera Praghese e della carta 77 , e il Prof. Paolo Ungari presidente dei Diritti Umani presso la presidenza del Consiglio e Prof Rafaelle Chiarelli; dellUniversitab di Perugia.
• FORUM delle Comunità straniere in Italia . l’una dlle poche sopravvissute.
• l’Associazione della Comunità Armena di Roma e del Lazio.
• Membro della Neonata Chiesa Armena Apostolica di Roma;

• Cofondatore dell’Associazione Culturale dio amicizia Italo Iraniana ALEFBA;
• Cofondatore dell’Associazione di Amicizia Italo Armena ZATIK;
• Uno dei 4 membri delle associazioni straniere presso la consulta del Ministero della pari Opportunità tra i 110 organizzazioni italiane per Stranieri . convocati soli 4 volte in 10 anni senza esito.

Vahè Vartanian