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2007-07-19- Propsta per il diritto al refferendum per gli Immigrati
Propsta per il diritto al refferendum per gli Immigrati

Ripresa dall'Archivio del 16 e 19 Luglio del 2007 “UN REFFERENDUM PER GLI IMMIGRATI”.

Il giorno 19 Luglio 2007 ( Giovedì) alle ore 11.30 a Roma Nella sede del FORUM delle Comunità Straniere in Italia , in Via Santa Croce in Gerusalemme al N° 106° - 00185 Roma – Roma si terrà una Conferenza sul Tema IL REFFERENDUM PER GLI IMMIGRATI: UNO STRUMENTO PER IL DIALOGO CON IL COMUNE DI ROMA ;

“ La proposta di istituire un referendum per gli immigrati e rifugiati residenti intende attivare un dialogo costruttivo tra il Comune e le comunità immigrate…. dichiara Vahè Vartanian, presidente dell’Osservatyorio – e necessario superare l’ottica dell’emergenza sulle gravi questioni dell’migrazione. Gli Immigrati chiedono diritto di parola”

Roma, il 16- 07- 2007
Il Presidente arch. Vahe M. Vartanian
347 753 9508 Fx 06 7001745 vartanian2000@hotmail.com
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19 07 2007 - COMUNICATO STAMPA-. Perché l’istituzione dello strumento referendario.
La gravità dei problemi dell’immigrazione a Roma è tale da richiedere un impegno costante del comune per la loro soluzione. Tanto la maggioranza che la minoranza del Consiglio Comunale ne erano così consapevoli che hanno deciso insieme di affiancare ai consiglieri aggiunti eletti dagli immigrati, una consulta anch’essa elettiva. Si è in tal modo dato vita ad un sistema di rappresentanza ad hoc degli immigrati per i problemi dell’immigrazione. Si è cioè ritenuto che fosse necessaria la consultazione degli immigrati su tutte le questioni che riguardano l’immigrazione. Non sono stati previsti tuttavia gli strumenti per rendere obbligatoria anche se non vincolante la consultazione degli immigrati sulle questioni dell’immigrazione. L’istituzione di un referendum consultivo degli immigrati sulle questioni dell’immigrazione costituisce una proposta che cerca di rimediare a questa carenza. Anche se consultivo, un istituto di democrazia diretta come il referendum non si pone pregiudizialmente in conflitto con la rappresentanza degli immigrati. Il referendum non è un referendum contro i consiglieri aggiunti né contro la consulta degli immigrati . E’ e vuole essere uno strumento di aiuto dei rappresentanti che potranno più facilmente verificare gli orientamenti delle comunità immigrate. Il referendum che proponiamo vuole essere uno strumento per stimolare il dialogo tra le comunità immigrate e l’amministrazione comunale. Intendiamo fornire il contributo degli immigrati per superare la prassi ormai radicata a Roma, come in tutta Italia, che le questioni dell’immigrazione si affrontano solo quando esplodono le emergenze. Siamo consapevoli della grave crisi della legalità nell’immigrazione italiana. L’illegalità è anche alimentata dalle ghettizzazioni, dall’isolamento delle comunità immigrate, dalla difficoltà delle istituzioni pubbliche di comprendere i loro problemi. La grande maggioranza degli immigrati a Roma, ignora l’esistenza del Comune e ignora che vi sia una politica del Comune per l’immigrazione. Il referendum può contribuire a modificare questa situazione. Roma 19 luglio

2007-07-19 Vahe M. Vartanian

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