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LE MEMORIE DIMENTICATE-tre concerti-conferenze. Il secondo è dedicato all'Armenia.

TORINO -18 - 19 e 23 APRILE 2008

Il Circolo dei Lettori è a Torino, in via Bogino 9
LE MEMORIE DIMENTICATE<br>

Lettura dei testi: Beppe Rosso, Marco Gobetti
Contributo videoregistrato: Moni Ovadia
Parte storica: Marco Revelli, Agop Manoukiàn, Angelo Del Boca<br>
Musiche: trio Muzikanti, trio Khachaturian, duo Zuhur
Immagini: Enrico Contentitre <br>
ideazione e regia di Antonino Salerno<br>
Le memorie dimenticate è un ciclo di tre conferenze – spettacolo multimediali, ospiti del Circolo dei Lettori di Torino, dedicate al genocidio del popolo rom e sinti nei campi di sterminio nazisti, del popolo armeno ad opera del governo dei Giovani turchi e del popolo libico ad opera delle truppe coloniali italiane. Tre incontri - più la proiezione di un film, censurato in Italia - dedicati alla memoria offesa di tre orrori del Novecento, trascurati dalla ricerca storica e sconosciuti al grande pubblico.

Pur nelle differenze che vi furono, oltre la macabra contabilità, questi tre genocidi condividono con la Shoah ebraica razzismo e nazionalismo esasperato quale base ideologica del carnefice, l’efficienza razionale statuale-burocratica ed industriale che li ha organizzati e resi possibili, la “normalità” degli uomini che li hanno materialmente realizzati, in una parola: la modernità.
A maggior ragione, dunque, colpisce la rimozione di questi tre orrori dimenticati, addirittura intenzionalmente occultati.

Tre pagine dell’inferno novecentesco nascoste dai perduranti pregiudizi nei confronti dello zingaro e dell’africano selvaggio, dalla ragion di Stato, dal banale interesse a non risarcire gli eredi delle vittime, dall’islamofobia che incombe sull’Occidente, dall’intento di salvaguardare i miti fondanti l’identità nazionale, come l’immagine consolatoria degli “italiani brava gente” o l’immagine progressista e democratica del movimento dei Giovani Turchi, i fondatori della moderna Turchia. Tre pagine della storia che rivelano un’insospettata e scomoda attualità. Antonino Salerno<br>
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Il ciclo Le memorie dimenticate, dedicato a tre pagine buie del Novecento, non ha soltanto il valore di risarcimento morale nei confronti delle tante vittime innocenti dimenticate che hanno pagato con la vita l’appartenenza a determinati gruppi etnici o religiosi ma anche il valore di monito, attualissimo, contro ogni tentazione di risoluzione violenta dei problemi che l’incontro con l’Altro pone alle società moderne nell’epoca della globalizzazione.

Le vicende legate alla dissoluzione della Jugoslavia, la dichiarazione unilaterale d’indipendenza del Kosovo, l’irrisolta questione israelo-palestinese, i travagli irakeni, la repressione cinese della minoranza tibetana, la questione sudanese, il Ruanda e i tanti focolai sparsi per il mondo ci ricordano quanto sia sempre presente la tentazione della pulizia etnica, quanto sia pratica attuale la repressione feroce delle minoranze.
Il nuovo ordine mondiale, che dopo la caduta del muro di Berlino avrebbe dovuto inaugurare un’epoca di pace e stabilità, si è rivelato non solo fragile ma anche generatore di nuove tensioni, nuovi pericoli e vecchie ingiustizie.

Non c’è che una strada da percorrere con sempre maggior determinazione ed è quella del dialogo, del confronto, della democrazia. Ma il dialogo, come la democrazia, non può per definizione essere imposto con le armi, deve viceversa partire dal rispetto reciproco, a cominciare proprio dal riconoscimento delle proprie responsabilità, siano esse del passato che del presente.

Gianni Oliva<br>
Assessore alla cultura<br>
Regione Piemonte
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Venerdì 18 aprile<br>
ore 21.00<br>
MEMORIA ROM<br>
Lettura dei testi testimonianze e documenti dell’epoca)<br>
a cura di Beppe Rosso <br>
Parte storica a cura di Marco Revelli (sociologo)
Musiche rom eseguite dal trio Muzikanti
Jovica Jovic (fisarmonica), Marta Pistocchi (violino), Davide Marzagalli (darbouka, sax soprano)
Contributo videoregistrato di Moni Ovadia
Scelta delle immagini a cura di Enrico Contenti
Ideazione e regia di Antonino Salerno
Sabato 19 aprile<br>
ore 17.30<br>

MEMORIA ARMENA<br>
Lettura dei testi (testimonianze e documenti (dell’epoca)<br>
a cura di Marco Gobetti<br>
Parte storica a cura di Agop Manoukiàn(docente Università Cattolica di Milano – esperto della diaspora armena)<br>
Musiche armene eseguite dal trio Khachaturian
Maurizio Redegoso Karitian (viola), Rosy Svazlian (soprano), Ani Martirossian (pianoforte)
Scelta delle immagini a cura di Enrico Contenti
Ideazione e regia di Antonino Salerno
Martedì 22 aprile<br>
ore 15.00<br>
MEMORIA LIBICA<br>
Proiezione del film di Mustafa Akkad<br>
“Il leone del deserto”<br>
(mai proiettato nelle sale cinematografiche italiane)
Il film narra le vicende del leader della resistenza libica, durante l’occupazione italiana, Omar al Mukhtar

Mercoledì 23 aprile<br>
ore 21.00<br>
MEMORIA LIBICA<br>
Lettura dei testi (testimonianze e documenti dell’epoca) a cura di Beppe Rosso<br>
Parte storica a cura di Angelo Del Boca<br>
(saggista-storico del colonialismo italiano)
Musiche tradizionali eseguite dal duo Zuhur
Ghazi Makhoul (Liuto e Canto) e Tarek Awad Alla (Percussioni).
Scelta delle immagini a cura di Enrico Contenti
Ideazione e regia di Antonino Salerno<br>

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a.salerno@sindacatomusicisti.it

Maurizio Redegoso