Zatik consiglia:
Iniziativa Culturale:

 

 

ITALIA, ARMENIA E IRAN GEMELLATE
ATTRAVERSO TRE PONTI

Pagine collegate:
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Italia, Armenia e Iran gemellate attraverso tre ponti
- 4 Maggio 2006: posa della targa celebrativa su Ponte Milvio (Roma)
- 4 Maggio 2006: interventi alla cerimonia di Ponte Milvio (Roma)
- Un popolo tre nazioni attraverso tre ponti: Storia ed immagini
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Invito

Roma - Per iniziativa dell'Associazione di amicizia Italia-Armenia ZATIK, con la collaborazione del XX Municipio di Roma, dell'Ambasciata della Repubblica d'Armenia e dell'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran, le tre città di Roma (Italia), Isfahan (Iran) e Alaverdi (Armenia) saranno gemellate attraverso tre ponti storici, simbolo universale di vicinanza e di contatto tra culture diverse ma ugualmente ricche e importanti. Ecco una breve descrizione dei tre ponti:

Ponte Milvio (Ponte Mollo) - ROMA
E' Tito Livio che nel 207 a.C. testimonia per primo la presenza di questo ponte. Ricostruito dal censore M. Emilio Scauro nel 109 a.C. il ponte crollò nuovamente nel 312 quando, per ordine di Massenzio, le estremità vennero sostituite da passerelle lignee. Piu' volte distrutto e ricostruito, il Ponte Milvio, fortezza per il controllo dell'accesso al versante nord della città di Roma, fu a piu' riprese restaurato.
Nel 1805, sotto Pio VII, il Valadier traforò la torre, consentendo il percorso diretto sino alla riva e disegnò il piazzale antistante. Attraversato nel corso dei secoli da illustri personaggi, il ponte fu ancora al centro di un'azione bellica quando nel 1849 i Garibaldini vi contrastarono l'avanzata francese.
Secondo alcune fonti, di qui passarono agli inizi del 300 d.C. Tiridate III, re di Armenia e San Gregorio l'Illuminatore, patriarca degli Armeni, per portare a Roma la loro testimonianza di cristianità.
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Ponte Allahverdi-Khan - ISFAHAN
Il ponte Allahverdi-Khan o Syosepol (1602 d.C.), è stato costruito nella città di Isfahan per volontà dello Scià Abbas il Grande sul fiume Zayandeh Rud. Esso collega la città di Isfahan col rione armeno di Nor Giulfà (Nuova Giulfa), insediamento creato dallo scià Abbas che, colpito dalle capacità creative degli artigiani armeni, spostò pietra su pietra, all'interno dei suoi domini, l'antico villaggio di Giulfa con tutti i suoi abitanti. In prossimità del ponte gli armeni celebravano il Battesimo della Croce, e tuttora, all'inizio dell'estate, festeggiano il Vartavar (festa dell'acqua), in occasione della quale la tradizione vuole che tutti i passanti vengano spruzzati d'acqua.
Il ponte, costruito a forma di diga, è dotato di due ordini di porticati, e offre zone d'ombra riparate dal sole e dai venti prevalenti. il ponte Allahverdi-Khan è lungo 300 metri e largo 14. Viene chiamato anche Syosepol per le sue 33 arcate.
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Ponte Sanahin - ALAVERDI
Situato nella città di Alaverdi, nella provincia di Gugark, questo ponte sul fiume Debed venne costruito per volere della Regina Vavane nel 1192 in memoria del defunto sovrano Gugark Abbas, suo consorte. Il diametro dell'arco in muratura raggiunge i diciotto metri e le pile di sostegno poggiano direttamente ai lati delle acque del fiume. Questo antico ponte, finora molto ben conservato, porta ancora i segni delle ruote dei carri trainati dai muli che per decenni lo hanno calpestato e ancora oggi ai lati dell'impalcato sono ben visibili alcune figure scultoree raffiguranti leonesse stilizzate.
Su una delle sponde si erge un khachkar, la tradizionale croce armena di pietra, che porta la stessa data di costruzione del ponte e che molto probabilmente venne eretta in funzione di pietra miliare e a protezione dei viandanti.
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Scarica il testo della Risoluzione n.10 del Consiglio della XX Circoscrizione di Roma

Iniziativa patrocinata da:

XX Municipio di Roma

Ambasciata Armena in Italia

Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran

Istituto Culturale dell'Ambasciata dell'Iran in Italia

A cura dell'architetto Vahed Vartanian

Risoluzione n° 10 del 12 marzo 2001