Nadia Pasqual presenta il libro che insegna a viaggiare nel Paese caucasico

Impressioni d'Armenia- da IL FRIULI.it

LA GUIDA - Nadia Pasqual presenta il libro che insegna a viaggiare nel Paese caucasico
Il legame che unisce il Friuli all.Armenia è più stretto di quanto si potrebbe immaginare. Non solo nella nostra regione risiedono diverse famiglie di origine armena ma anche la protezione civile del Fvg è stata tra le organizzazioni più attive nel portare aiuti e soccorso alla popolazione armena subito dopo il tragico terremoto del dicembre 1988, che provocò 25 mila vittime. Udine è stata una delle prime città italiane a riconoscere il genocidio armeno, ha dedicato un parco cittadino ai superstiti dell.eccidio, è gemellata con Dilijan, nota località di villeggiatura caucasica e ospita l.Associazione Zizernak, che organizza eventi culturali e viaggi per far conoscere l.Armenia.


In quest.ottica è stata una friulana . anche se d.adozione -, Nadia Pasqual, a scrivere la prima guida turistica del paese dell.Est pubblicata in Italia:
.Armenia e Nagorno Karabakh, monasteri e montagne sulla Via della Seta.
(Polaris), che sarà presentata martedì 30 a Romans d'Isonzo.

.Antichi monasteri cristiani, misteriosi siti archeologici e ancestrali villaggi sparsi tra montagne maestose e antiche vie tra Europa e Asia attraverso vallate fiorite, canyon rocciosi e foreste: questa è l.Armenia leggendaria che ancora oggi si offre al viaggiatore . spiega la Pasqual -. La ricchezza del patrimonio culturale, storico ed artistico di questo piccolo Paese del Caucaso, situato in un territorio naturale spettacolare, ripaga chi è alla ricerca di luoghi non contaminati dal turismo di massa..

L.Armenia, quindi, rappresenta per i turisti che vi si recano una meta che riserva molte sorprese. .La capitale Yerevan è il simbolo della nuova Repubblica Armena, luogo degli affari e della politica, ma anche di divertimento e svago, è vivace e dinamica, ricca di musei, gallerie, teatri, ristoranti, caffè, negozi e locali . prosegue l.autrice .. E per chi visita il Paese, da non perdere sono Etchmiadzin, la Santa Sede della Chiesa apostolica armena, dove risiede il Patriarca supremo di tutti gli armeni; il monastero di Khor Virap ai piedi del biblico monte Ararat e la Biblioteca dei manoscritti Matenadaran a Yerevan, che conserva circa 17 mila manoscritti e codici antichi..

Valentina Viviani

26 novembre 2010, 16.00

G.C.