Zatik consiglia:
Iniziativa Culturale:

 

 

Poesia, Mansuè celebra i versi della Aganoor, apprezzata da Carducci, Palazzeschi, Benedetto Croce.

Comune di Mansuè

da IL GAZZETTINO del 17/4/10
Poesia, Mansuè celebra i versi della Aganoor
Il 7 maggio 1910 in una clinica romana moriva la poetessa Vittoria Aganoor (a destra). Poche ore dopo il marito, il deputato Guido Pompilj, si sparava un colpo di rivoltella alla tempia sinistra, parendogli insopportabile la vita senza Vittoria.
Cent’anni sono trascorsi da quella che i giornali dell’epoca definirono l’ultima tragedia romantica. Il Comune di Mansuè ha predisposto un ricco calendario di iniziativa per celebrare degnamente quest’anniversario ricordando la delicata poetessa, dalla cui penna scaturì uno dei più bei canzonieri d’amore mai scritti da una donna.
Armena e di stirpe nobilissima è la famiglia Aganoor, Trapiantata in Persia nel 1605, passò poi in India, quindi in Europa, infine a Padova. E’ in questa città che la poetessa nacque il 26 maggio 1855.
Gli Aganoor godevano di discrete ricchezze e fra le diverse loro proprietà vi era un’elegante villa a Basalghelle di Mansuè. E’ qui che Vittoria, giovinetta, trascorreva molte delle sue giornate, specie durante l’estate.
E’ in questa dimora circondata da un bel parco, lambita dal torrente Rasego, dalla quale poco distante si scorge il bosco della Vizza, che dall’animo di Vittoria sgorgarono quelle liriche che la resero famosa in tutt’Italia, dedicate ad un grande quanto infelice amore.
Nella villa di Basalghelle Vittoria intratteneva una fitta corrispondenza con i letterati del tempo, oltre ad averli talvolta ospiti: Ugo Foscolo, Domenico Gnoli, Antonio Fogazzaro, Arturo Graf, Enrico Nencioni.
Fu una delle principali figure letterarie femminili dell’ultimo Ottocento, apprezzata da Carducci, Palazzeschi, Benedetto Croce. Il programma preparato dal Comune si apre oggi, alle 20.30 in villa Arrigoni (già Aganoor) a Basalghelle con una serata dedicata alla poetessa; sarà allietata dalla violoncellista Laura Bisceglia.
Il 30 aprile, sempre in villa Arrigoni avrà luogo la premiazione del concorso letterario bandito dal Comune al quale hanno partecipato gli alunni delle scuole. Ben 250 sono gli elaborati pervenuti dai ragazzi che si sono cimentati sul tema “Suggestioni ed emozioni di fronte alla campagna veneta”. Per il weekend dell’8 e 9 maggio è prevista una gita a Perugia, con visita a Magione, la cittadina che ospitò la poetessa dopo il suo matrimonio con il deputato Guido Pompilj.
Il 16 maggio nella chiesa di Basalghelle sarà celebrata una messa con rito armeno. Infine il 27 maggio ci sarà una serata con la scrittrice Antonia Arslan, armena, fra le primissime studiose ad essersi occupata della delicata poetessa basalghellese. E’ un programma ricco, che si articola in diversi momenti e che onora una splendida autrice della quale Mansuè e Basalghelle vanno giustamente fieri.
Annalisa Fregonese

(Sabato 17 Aprile 2010)

G.C